Cortisonici: definizione e significato medico
I corticocortico steroidi come il prednisone vengono prescritti anche per trattare l’infiammazione dei muscoli e dei vasi sanguigni in condizioni come il lupus, la gotta, la sindrome di Sjogren e altri disturbi autoimmuni. Quindi, per rispondere alla domanda precedente, qualsiasi tipo di steroide utilizzato per trattare qualsiasi tipo di patologia può potenzialmente causare disturbi del sonno, in particolare l’insonnia. Tuttavia, è possibile collaborare con il medico e praticare l’autocura e l’igiene del sonno per ridurre o addirittura eliminare questo fastidioso effetto collaterale del prednisone. I corticosteroidi sono ormoni derivati dal colesterolo, prodotti dalla corteccia delle ghiandole surrenali, che vengono secreti per partecipare attivamente ad alcuni importanti meccanismi fisiopatologici.
Numerosi studi clinici hanno dimostrato che gli steroidi abbreviano la durata dell’attacco, riducendone anche la gravità, sebbene la risposta al cortisonico sia variabile da individuo ad individuo e da ricaduta a ricaduta. Ora steroidi anabolici che sappiamo cos’è, vediamo nello specifico il cortisone a cosa serve nella cura di alcune infiammazioni. Il cortisone è infatti un farmaco usato nel trattamento di disturbi diversi, come antinfiammatorio e immunosoppressore.
Quali sono le modalità di conservazione del cortisone?
Meno delizioso della cannella, l’aglio, che dovrebbe alleviare i sintomi dell’artrite e il peperoncino, spezia antinfiammatoria per eccellenza. Lo stesso discorso vale se l’antinfiammatorio serve per un bambino di età inferiore a 16 anni in quanto potrebbe esserci un rischio maggiore di effetti collaterali. Se il farmacista o il medico ritengono gli antinfiammatori inadatti, fortunatamente ci sono diverse alternative tra le quali ad esempio il paracetamolo. Gli antinfiammatori non andrebbero accompagnati ai farmaci corticosteroidei (antinfiammatori derivati del cortisolo-per esempio il cortisone) poiché aumentano il rischio di disturbi a carico dell’apparato digerente (nausea, vomito, fino allo sviluppo di ulcere e sanguinamento).
- Gli arti invece tendono ad assottigliarsi, perché vengono mobilizzate e proteine determinando una riduzione della massa muscolare.
- Fra gli utilizzi più noti dei cortisonici ritroviamo sicuramente il trattamento di patologie autoimmuni, ma non solo.
- Animali con insufficienza epatica dovrebbero ricevere il prednisolone anziché prednisone.
- L’assunzione del cortisone può causare ipokaliemia soprattutto in associazione con alcuni diuretici, insonnia, capogiri, emicrania, aumento dell’appetito, provocare un accumulo di liquidi, alterare la risposta agli anticoagulanti riducendo in particolare la risposta ai cumarinici.
I farmaci corticosteroidi (cortisonici), noti anche come farmaci antinfiammatori steroidei, sono costituiti da molecole strutturalmente analoghe al cortisolo, un ormone sintetizzato e secreto dal surrene (una piccola ghiandola situata all’apice del rene) a partire dal colesterolo. Il cortisolo è coinvolto in moltissime attività biologiche tra cui regolazione della glicemia e del metabolismo proteico. Per la sua supervisione sui livelli ematici di glucosio, il cortisolo viene anche chiamato ormone glucocorticoide (il suffisso “corticoide” si deve al fatto che quest’ormone è prodotto nella parte “corticale” del surrene). Esso controlla infatti l’attività della fosfolipasi A2, l’enzima che trasforma i fosfolipidi delle membrane cellulari in acido arachidonico, precursore di altri mediatori chimici dell’infiammazione come prostaglandine e trombossani.
Indicazioni terapeutiche: per cosa si usano i Cortisonici?
L’uso più comune dei corticosteroidi è nel trattamento dell’asma, dove i corticosteroidi inalatori sono diventati la terapia di prima linea e di gran lunga il trattamento antinfiammatorio più efficace. Anche gli Steroidi, antinfiammatorio potente, riducono il dolore e l’infiammazione che spesso accompagnano le malattie e le lesioni articolari e muscolari. Da prendere dietro consiglio del medico che pianificherà un trattamento dopo una visita. Le terapie dell’attacco si usano in presenza di ricadute e si basano sull’uso dei farmaci steroidei (cortisonici), in particolare del metilprednisolone, sfruttandone l’effetto antinfiammatorio.
È pertanto fondamentale poter disporre di una tabella di equivalenza dei diversi prodotti3-6. La valenza e l’equivalenza terapeutica dei principali cortisonici sono riportate nella Tabella I. Ricordatevi inoltre, in caso di visite mediche o ricoveri d’urgenza, di informare il personale sanitario della struttura in merito alla terapia del bambino, soprattutto in caso di esami del sangue, poiché il cortisone può falsare numerosi parametri. I cortisonici, infatti, possono essere somministrati anche ai bambini molto piccoli, quando ve ne sia realmente bisogno e sotto prescrizione medica.
In tutto il mondo sono in corso numerosi studi allo scopo di sperimentare nuovi approcci alla malattia, per ottenere farmaci sempre più efficaci e con scarsi effetti collaterali. Nel dossier Terapie in sperimentazione per la SM troverete schede di approfondimento per ciascuno dei farmaci in sperimentazione, con i dettagli sui meccanismi d’azione, le modalità di somministrazione, le indicazioni terapeutiche, gli effetti collaterali, i trial clinici effettuati e quelli ancora in corso. In effetti si potrebbe avvertire un aumento della sensazione di fame, con conseguente aumento del peso. Questo tipo di effetto collaterale può essere tenuto sotto controllo seguendo una dieta equilibrata unita a una attività fisica costante.
I corticosteroidi sono prodotti naturalmente dalla ghiandola surrenalica e sono in grado di influenzare la funzione di qualsiasi organo o sistema come cuore, ossa e muscoli, sistema immunitario, endocrino e nervoso oltre che la funzione della pelle. I corticosteroidi agiscono in molti modi condizionando il metabolismo dei carboidrati, dell proteine e dei grassi. Oggi, per molte malattie allergiche, i cortisonici topici fanno parte della terapia fin dai primi stadi e non sono più riservati ai casi più gravi.
Come Capire da Dove Viene il Sangue…
Come tutti i medicinali, esiste anche per gli antinfiammatori il rischio di effetti collaterali. É la fase che compare alla sospensione del cortisone e che è caratterizzata da gemizio di goccioline di siero , liquido appiccicoso che esce dalla pelle. In questa fase, di durata variabile non prevedibile, si utilizzano gli impacchi solo umidi con la soluzione di Permanganato di potassio.
Pur garantendo l’esattezza e il rigore scientifico delle informazioni, Aimac declina ogni responsabilità con riferimento alle indicazioni fornite sui trattamenti, ricordando a tutti i pazienti visitatori che in caso di disturbi e/o malattie è sempre necessario rivolgersi al proprio medico curante. Se il trattamento a lungo termine con gli steroidi viene sospeso all’improvviso, si potrebbe manifestare il cosiddetto “effetto da ritiro”, per cui è molto importante che rispettiate la prescrizione dell’oncologo. Nel corso del trattamento con gli steroidi sarete sottoposti a controlli periodici della glicemia attraverso opportune analisi del sangue. Sarete sottoposti anche ad analisi delle urine per verificare il livello del glucosio.